Facciamo chiarezza
In relazione alle ordinanze emanate da Regione e dai Comuni in merito alla ripresa dell'attività negli impianti sportivi, si ravvisa che spesso tali ordinanze sono in contraddizione tra loro e che in alcuni casi permettono la pratica all'aperto, in altri casi consigliano la pratica all'aperto, in altri casi ancora permettono l'uso degli impianti sportivi e a volte no. La FIDAL, nel pieno rispetto delle norme emanate dal Governo nazionale, ha consentito, al momento, esclusivamente l'allenamento in forma individuale degli atleti di interesse nazionale come da elenchi inviati alle società. È evidente che FIDAL Lombardia non può predisporre piani di riapertura dell'attività sportiva sulla base di decine di ordinanze comunali di differente contenuto. Pertanto, la Federazione continuerà ad attenersi alle disposizioni del Governo nazionale che per loro natura stabiliscono regole e parametri uguali per tutto il territorio nazionale.
Si sottolinea infine che, laddove le ordinanze locali lo consentano, la riapertura dell'attività esula dalle autorizzazioni federali per la ripresa dell'attività e per l'eventuale riapertura degli impianti. La responsabilità di tali aperture ed il rispetto di tutti i protocolli igienico-sanitari sono di esclusiva competenza e responsabilità di chi ha la responsabilità della gestione (Comuni, Fondazioni, Privati, Società S portive,etc) e nel pieno rispetto di tutte le tutele previste dai protocolli di sicurezza sanitaria che devono essere rispettate verificando inoltre la validità delle coperture assicurative per lo svolgimento dell' attività all'interno degli impianti sportivi.
Fidal Lombardia -----con il presidente G. Mauri